Brescia, arrestati 2 aderenti all'Isil: progettavano attacchi
- 9 anni fa
Un tunisino di 35 anni e un pakistano di 27 sono stati arrestati a Brescia perché sospettati di avere legami con l’Isil. L’inchiesta, partita da segnalazioni della polizia postale, ha svelato che i due postavano messaggi minacciosi sui social network lasciando intendere di voler colpire luoghi simbolici in tutta Italia.
“Non abbiamo constatato la presenza di una cellula terroristica radicata – dice il Capo dell’anti-terrorismo Lamberto Giannini – ma abbiamo verificato continui messaggi con l’invito a raggiungere aree di conflitto ma anche per operazioni sul territorio”.
I due arrestati avevano un regolare permesso di soggiorno e lavoravano in un’azienda del Bresciano.
Nell’enclave spagnola di Melilla, la polizia ha arrestato un 29enne accusato di reclutare giovani donne che inviava nelle zone controllate dall’Isil in Siria e Iraq.
“Non abbiamo constatato la presenza di una cellula terroristica radicata – dice il Capo dell’anti-terrorismo Lamberto Giannini – ma abbiamo verificato continui messaggi con l’invito a raggiungere aree di conflitto ma anche per operazioni sul territorio”.
I due arrestati avevano un regolare permesso di soggiorno e lavoravano in un’azienda del Bresciano.
Nell’enclave spagnola di Melilla, la polizia ha arrestato un 29enne accusato di reclutare giovani donne che inviava nelle zone controllate dall’Isil in Siria e Iraq.