Usa: Attivista di colore arrestata in autostrada e poi trovata morta in cella

  • 9 anni fa
Sandra Bland, attivista afroamericana per i diritti civili, è fermata su di un’autostrada in Texas per non aver segnalato il cambio di corsia con la freccia. Scoppia un alterco con il poliziotto, la donna viene arrestata e poi trovata morta in cella 3 giorni dopo, soffocata da un sacchetto di plastica. Ufficialmente è per ora un suicidio, ma la magistratura ha aperto un’inchiesta.

Pochi credono all’ipotesi del suicidio, per evitare le recrudescenze di scontri interetnici come ce ne sono stati in questi mesi però, i leader della comunità nera invitano alla calma, seppur nel più sfacciato politichese: “Vogliamo chiarire quello che è accaduto alla signora Bland” dice un senatore di colore texano. “Dopo quello che è successo nel nostro paese, è importante chiarire i rapporti fra le forze dell’ordine e la comunità afroamericana. Vogliamo esser certi che la gente non consideri l’inchiesta una copertura”.

La famiglia e gli amici della donna, conosciuta come persona impegnata, non credono