Grecia: povertà e ricchezza. Le due facce della crisi ellenica

  • 9 anni fa
Lusso si, carne no. Sono le due facce della medaglia della crisi greca. È il paradosso ellenico: nelle ultime ore molti beni non strettamente legati al consumo quotidiano hanno subito un aumento nelle vendite. Lavatrici, televisori, elettrodomestici in generale ma anche prodotti di lusso visti come beni rifugio per i propri risparmi.

“I primi due giorni dopo la chiusura delle banche non avevamo clienti. Dopo l’annuncio del taglio ai conti la gente ha iniziato a comprare dispositivi elettrici. Ora abbiamo raddoppiato il nostro profitto. Naturalmente non ci sono contanti” dice un venditore di prodotti elettronici.

I mercati sono vuoti e i generi alimentari restano invenduti. Soprattutto quelli che costano un po’ in più come carne e pesce.
Si cerca di spendere in prodotti che possano durare più a lungo visto che non si sa ancora cosa accadrà ai conti bancari greci. La paura è che possano subire dei tagli.

“Non sappiamo cosa ci succederà. La gente è preoccupata e frustrata.”-