Usa: cyber-attacco ai sistemi informatici, rubate 21,5 milioni di identità
- 9 anni fa
Gli Stati Uniti accusano la Cina di aver compiuto il peggiore cyber-attacco della storia che ha portato al furto dei dati personali di 21,5 milioni di persone. Gli hacker hanno messo le mani sulle cartelle di tutti i dipendenti pubblici statunitensi – e aspiranti tali – compresi i loro familiari.
Il furto dei dati dalla rete dell’ufficio della gestione del personale del governo (Office of Personnel Management) sarebbe avvenuto fra il maggio 2014 e l’aprile di quest’anno.
La denuncia delle autorità di Washignton segue gli attacchi contro i computer della United Airlines, della borsa di New York e del sito web del Wall Street Journal. Il presidente Obama ha ammesso, nel recente passato, che ci sono “vulnerabilità significative” nei sistemi informatici americani.
Il furto dei dati dalla rete dell’ufficio della gestione del personale del governo (Office of Personnel Management) sarebbe avvenuto fra il maggio 2014 e l’aprile di quest’anno.
La denuncia delle autorità di Washignton segue gli attacchi contro i computer della United Airlines, della borsa di New York e del sito web del Wall Street Journal. Il presidente Obama ha ammesso, nel recente passato, che ci sono “vulnerabilità significative” nei sistemi informatici americani.