CASTELLO DI GODEGO - Un boato impressionante e la montagna che si sgretola. L’allarme è scattato oggi in località San Michele a Malcesine, sul Baldo. Un’area di circa 500 metri quadrati si è staccata dalla parete del monte, scivolando a valle. Fortunatamente si tratta di una zona isolata, dove non ci sono abitazioni.
Ma l’allarme è scattato immediatamente perché si tratta di un’area molto frequentata dagli amanti della montagna e del trekking, attraversata dal sentiero 13 del monte Baldo. Protezione civile, carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale hanno verificato che non vi fossero rimaste coinvolte persone. Poi è stato deciso di chiudere il sentiero fino almeno a lunedì mattina, quando i geologi si porteranno in zona per effettuare delle verifiche statiche.
La terra continua a tremare nelle prealpi venete. Altre due scosse di terremoto si sono verificate in mattinata tra il vicentino ed il bellunese, ai confini con Treviso. Un segno che sono ancora in corso dei movimenti tellurici nel sottosuolo. La preoccupazione di residenti e amministratori e cittadini. E intanto continua la verifica di idoneità degli edifici.
- Intervistati: PIER ANTONIO NICOLETTI (Sindaco di Castello di Godego) - Servizio di Matteo Spinazzè, riprese di Matteo Spinazzè, montaggio di Matteo Spinazzè
Ma l’allarme è scattato immediatamente perché si tratta di un’area molto frequentata dagli amanti della montagna e del trekking, attraversata dal sentiero 13 del monte Baldo. Protezione civile, carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale hanno verificato che non vi fossero rimaste coinvolte persone. Poi è stato deciso di chiudere il sentiero fino almeno a lunedì mattina, quando i geologi si porteranno in zona per effettuare delle verifiche statiche.
La terra continua a tremare nelle prealpi venete. Altre due scosse di terremoto si sono verificate in mattinata tra il vicentino ed il bellunese, ai confini con Treviso. Un segno che sono ancora in corso dei movimenti tellurici nel sottosuolo. La preoccupazione di residenti e amministratori e cittadini. E intanto continua la verifica di idoneità degli edifici.
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