Torino - Cocaina dal Sudamerica, colpo alla 'Ndrangheta calabrese (18.06.15)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Torino - Sono 150 i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Torino, impegnati sull’intero territorio nazionale in una vasta operazione di polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, volta a smantellare una delle più grosse organizzazioni di narcotrafficanti presenti in Italia, con base operativa in provincia di Torino ed importanti ramificazioni nelle province di Milano e Reggio Calabria, che, attraverso uno strutturato traffico internazionale di stupefacenti, organizzava imponenti spedizioni di cocaina dal Sudamerica garantendo, in questo modo, cospicue e costanti forniture per le cosche di ’ndrangheta operanti in Piemonte, Lombardia e Calabria.

L’operazione, iniziata alle prime luci dell’alba di ieri ed ancora in corso di esecuzione, anche con l’ausilio di unità cinofile antivaluta (cash dog), ha portato all’esecuzione, da parte dei Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino – Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale nei confronti di 15 esponenti del sodalizio criminale. Otto persone sono state tratte in arresto, di cui sette in Italia, segnatamente tra le province di Torino, Milano e Reggio Calabria, ed una in Portogallo, con la collaborazione della polizia giudiziaria lusitana, mentre per 7 indagati, di cui tre di nazionalità brasiliana, sono tuttora in corso le ricerche volte al loro rintraccio anche all’estero, ove, nel frattempo, taluni si sono rifugiati.

In particolare, le Fiamme Gialle sono riuscite a ricostruire, in maniera analitica, attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, videosorveglianza occulta, accertamenti patrimoniali e bancari, le rotte delle ingenti partite di droga destinate in Italia, che hanno interessato Brasile, Perù, Spagna e Portogallo.

All’esito delle investigazioni, è emerso che