Turchia, il rischio di instabilità politica spaventa i mercati

  • 9 anni fa
La prospettiva che l’Akp, il partito del presidente turco Erdogan e del premier Ahmet Davutoglu, al potere dal 2002, potrebbe perdere la maggioranza assoluta dei seggi del Parlamento, pur restando di gran lunga la prima formazione politica anatolica, spaventa gli investitori, che temono che il paese piombi nell’era pre-Erdogan, quando i governi di coalizione erano fragili e non sempre tempestivi nell’assumere le decisioni necessarie per il bene dell’economia.

Tutti i riflettori sono puntati sulla Lira turca. Dall’inizio dell’anno la moneta turca ha perso quasi l’8% contro il biglietto verde e gli analisti prevedono che continuerà ad indebolirsi ulteriormente nei prossimi 12 mesi”.

“Sarà il tasso di cambio con il dollaro il vero top player di queste elezioni – ci dice l’economista Arda Tunca – Sicuramente lunedi mattina il cambio schizzerà in alto se Herdogan perderà queste elezioni. Ma il vero problema sarà quello dell’instabilità politica e questo, con l’attuale congiuntura inter