Isil: la propaganda punta su "giovani ai quali fare lavaggio del cervello"

  • 9 anni fa
Con un programma di reclutamento all’avanguardia l’Isil attrae migliaia di giovani provenienti dai Paesi occidentali.

Reda Nidalha è nato e cresciuto a Leiden, nei paesi Bassi. Durante un soggiorno in Belgio, il giovane ha iniziato a frequentare persone collegate a un noto network di reclutamento. Nel giro di due mesi ha sposato la Jihad.

Suo padre Mohamed lo ha sempre tenuto lontano dalla religione, ma ora pensa di aver fatto la scelta sbagliata: “Quelle persone sono dei professionisti – dice Mohamed Nidalha – Sanno esattamente chi è la loro preda. Puntano sulla preda alla quale è più facile fare il lavaggio del cervello”.

A migliaia di chilometri di distanza, nella Valle Pankisi in Georgia, Muslim Kushtanashvili, 16 anni, e Ramzan Baghakashvili, 18, si sono arruolati nel gruppo dello Stato islamico. Un giorno sono andati a scuola e non sono più tornati a casa.

“Quando si ripete ogni giorno a un giovane di 16, 18 anni che la Jihad è il meglio e che ti darà il paradiso e tante