Campania - Ecoreati, approvata la legge. La soddisfazione di Don Patriciello (20.05.15)
- 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Campania - Inquinamento ambientale punito con reclusione da due a sei anni e multe fino a 100mila euro, mentre per il disastro ambientale pene da cinque a 15 anni di carcere.
Sono alcune delle disposizioni della nuova legge sugli Ecoreati approvata in via definitiva dal Senato martedì 19 maggio con 170 sì, 20 no e 21 astensioni.
La norma introduce nel codice penale italiano cinque nuovi reati contro l’ambiente (disastro e inquinamento ambientale, traffico e abbandono materiale ad alta radioattività, impedimento dei controlli, omessa bonifica), alcuni dei quali come visto considerati di particolare gravità, inasprendo la lotta alle ecomafie e in generale segnando un cambiamento di passo rispetto ai reati contro l’ambiente.
Viene previsto il reato di “disastro ambientale”, con un nuovo articolo del codice penale, il 452-quater. Se gli ecoreati di inquinamento ambientale o di disastro ambientale sono colposi, le pene sono diminuite da uno a due terzi, mentre se i fatti determinano (sempre in via colposa) il rischio di inquinamento o disastro ambientale, le pene sono ulteriormente diminuite di un terzo.
Soddisfazione da parte del parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello, simbolo della lotta ai rifiuti e veleni in Campania: "La vera paternità di questa legge sono il nostro popolo, i nostri comitati che hanno lottato in tutti questi anni". (20.05.15)
Sono alcune delle disposizioni della nuova legge sugli Ecoreati approvata in via definitiva dal Senato martedì 19 maggio con 170 sì, 20 no e 21 astensioni.
La norma introduce nel codice penale italiano cinque nuovi reati contro l’ambiente (disastro e inquinamento ambientale, traffico e abbandono materiale ad alta radioattività, impedimento dei controlli, omessa bonifica), alcuni dei quali come visto considerati di particolare gravità, inasprendo la lotta alle ecomafie e in generale segnando un cambiamento di passo rispetto ai reati contro l’ambiente.
Viene previsto il reato di “disastro ambientale”, con un nuovo articolo del codice penale, il 452-quater. Se gli ecoreati di inquinamento ambientale o di disastro ambientale sono colposi, le pene sono diminuite da uno a due terzi, mentre se i fatti determinano (sempre in via colposa) il rischio di inquinamento o disastro ambientale, le pene sono ulteriormente diminuite di un terzo.
Soddisfazione da parte del parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello, simbolo della lotta ai rifiuti e veleni in Campania: "La vera paternità di questa legge sono il nostro popolo, i nostri comitati che hanno lottato in tutti questi anni". (20.05.15)