Gela - Frode al fisco tedesco, sgominata banda di emigrati siciliani (12.05.15)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - La polizia tedesca, i carabinieri di Gela (Caltanissetta) e la polizia olandese hanno eseguito dieci mandati internazionali di arresto nell’ambito di un’operazione anticrimine internazionale, denominata in codice ‘Ferro’, tra l’Italia, Germania e Olanda.

I destinatari dei provvedimenti sono accusati di fare parte di una vasta organizzazione malavitosa, composta prevalentemente da emigrati siciliani, che in pochi anni sarebbe riuscita a truffare 17 milioni di euro al fisco tedesco attraverso società di comodo, false fatturazioni e sfruttamento del lavoro nero.

Le indagini sono state avviate a Colonia nel 2006. Il denaro truffato al fisco e agli istituti previdenziali tedeschi veniva riciclato in Italia. Beni per oltre un milione e mezzo, sono stati sequestrati dai militari in Italia, Olanda e Germania. Le perquisizioni e il sequestro patrimoniale sono stati ordinati in rogatoria dal gip del tribunale di Gela.

Le due persone arrestate dai carabinieri a Niscemi (Caltanissetta) sono due uomini residenti da tempo in Germania, ritenuti i “cervelli” dell’organizzazione. Sono accusati di frode fiscale, false fatturazioni e sfruttamento del lavoro nero, in concorso con altri otto presunti complici arrestati, stamani, dalla polizia tedesca e da quella olandese.

Formalmente risultano disoccupati, anche se figurano come amministratori di numerose aziende, molte delle quali definite “cartiere” perché servivano solo per produrre fatture false per frodare il fisco tedesco. I due si trovavano a Niscemi, al momento dell’arresto, perché risultano anche titolari di una azienda agricola, della cui conduzione si occupano direttamente, facendo la spola tra Colonia, dove vivono da anni, e la Sicilia. (12.05.15)