Elezioni UK: "too close to call", ago della bilancia gli indipendentisti scozzesi

  • 9 anni fa
Il 7 maggio il Regno Unito si avvia al voto più incerto del dopoguerra. La lotta finale dovrebbe ridursi a Cameron, premier uscente contro il laburista Milliband, ma pare difficile che uno dei due riesca ad avere la maggioranza assoluta. Saranno dunque fondamentali le coalizioni per abitare al numero 10 di Downing Street, domicilio del primo ministro britannico.

Già nel 2010 David Cameron aveva dovuto scendere a patti con i LibDem di Nick Clegg, allora la terza forza del Regno. E stavolta potrebbe andare anche peggio. David Cameron si è giocato il jolly: tasse bloccate per legge da qui al 2020, ma il suo avversario Ed Milliband ha per il moneto gioco facile dopo le notizie sulla frenata della crescita del Pil.

I sondaggi a pochi giorni dal voto danno i due maggiori partiti racchiusi in uno spicchio di voti. Ago della bilancia potrebbe essere Nicola Sturgeon, leader degli indipendentisti scozzesi che potrebbero sì, dividere il voto laburista ed indebolire Milliband, ma anche erod

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