Aversa (CE) - Nasce la sala “Vincenzo Caianiello” nella casa comunale (13.03.15)
http://www.pupia.tv - Aversa (Caserta) - “La cultura si può fare anche in ‘economia’ e il nostro modo di operare ne è la dimostrazione”. Lo ha detto il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, che ha presentato alla stampa la “Sala Vincenzo Caianiello” in fase di ultimazione.
Una stanza, adiacente all’aula consiliare del Comune di Aversa, ristrutturata con poco meno di 3mila euro, che sarà adibita a sala di rappresentanza. “Questa sala – ha spiegato Sagliocco – ospiterà alcuni volumi donati dalla famiglia del giurista Vincenzo Caianiello alla città”.
Sulle pareti saranno posizionate le immagini di grandi uomini cui Aversa ha dato i natali, come Cimarosa, Jommelli, Andreozzi, Gallo e Caianiello. C’è anche un busto che raffigura Niccolò Jommelli, risalente ai primi del ‘900, di proprietà comunale, a celebrare il primo Jommelli-Cimarosa Festival, festival di musica classica dedicato ai due grandi musicisti, ricercati e apprezzati nella loro epoca dalle corti di tutta Europa in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Jommelli.
“Tavolo, poltrone e librerie sono state recuperate in uffici dove non erano utilizzate e probabilmente sarebbero state gettate via”, ha spiegato il primo cittadino, specificando come “anche questo è un modo per fare cultura e lo facciamo, così come abbiamo sempre fatto, pensando sempre alla spesa, ovvero eliminando gli sprechi. Lo abbiamo fatto anche in occasione del Natale ad Aversa: basta guardare i dati. Nel biennio precedente al nostro sono stati spesi circa 240mila euro. Noi in tre anni, non consentendo alcuna spesa per i commercianti nemmeno per le luminarie, abbiamo speso circa 160mila euro, contributi della Camera di Commercio inclusi”. (13.03.15)
Una stanza, adiacente all’aula consiliare del Comune di Aversa, ristrutturata con poco meno di 3mila euro, che sarà adibita a sala di rappresentanza. “Questa sala – ha spiegato Sagliocco – ospiterà alcuni volumi donati dalla famiglia del giurista Vincenzo Caianiello alla città”.
Sulle pareti saranno posizionate le immagini di grandi uomini cui Aversa ha dato i natali, come Cimarosa, Jommelli, Andreozzi, Gallo e Caianiello. C’è anche un busto che raffigura Niccolò Jommelli, risalente ai primi del ‘900, di proprietà comunale, a celebrare il primo Jommelli-Cimarosa Festival, festival di musica classica dedicato ai due grandi musicisti, ricercati e apprezzati nella loro epoca dalle corti di tutta Europa in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Jommelli.
“Tavolo, poltrone e librerie sono state recuperate in uffici dove non erano utilizzate e probabilmente sarebbero state gettate via”, ha spiegato il primo cittadino, specificando come “anche questo è un modo per fare cultura e lo facciamo, così come abbiamo sempre fatto, pensando sempre alla spesa, ovvero eliminando gli sprechi. Lo abbiamo fatto anche in occasione del Natale ad Aversa: basta guardare i dati. Nel biennio precedente al nostro sono stati spesi circa 240mila euro. Noi in tre anni, non consentendo alcuna spesa per i commercianti nemmeno per le luminarie, abbiamo speso circa 160mila euro, contributi della Camera di Commercio inclusi”. (13.03.15)
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