Elezioni in Israele, ci prova anche il partito delle ultraortodosse

  • 9 anni fa
Dietro i principali, l’universo dei piccoli partiti che si presentano alle elezioni israeliani del 17 marzo è frastagliatissimo.

Tra questi c‘è B’Zchutan, formato da donne ultraortodosse che reclamano gli stessi diritti di cui godono le altre donne, quelle “secolarizzate”, riguardo per esempio a occupazione, istruzione, ruolo nella comunità, trattamento in caso di divorzio.

“Vogliamo dare – dice la leader Ruth Colian – alle donne maggiore sostegno, qualcuno su cui poter contare all’interno della Knesset. Lo Stato di Israele ha fallito nel proteggere le donne ortodosse”.

Ma per altre donne ortodosse, sono proprio queste richieste a confliggere con la scelta di vita di seguire strettamente le tradizioni. Anche il semplice volantinaggio, all’interno delle zone più conservatrici di Beit Shemesh, città che si trova trenta chilometri a ovest di Gerusalemme, ha incontrato sguardi torvi e resistenze.

“La donna che non crede che il suo posto sia a casa, che si vede in una posizione più