Estonia, il timore dell'Orso russo pesa sul voto per le legislative

  • 9 anni fa
L’Estonia ha rinnovato il proprio Parlamento in una tornata elettorale influenzata dai timori per le tensioni geopolitiche tra Unione europea e Russia, innescate dalla crisi ucraina.

A contendersi il voto degli elettori: il Partito delle Riforme, una formazione di centro destra guidata dal primo ministro uscente, Taavi Roivas, e il Partito di Centro, vicino alla Russia di Putin.

Entrambi sono accreditati con circa un quarto dei voti. Ma il Partito di Centro è isolato sulla scena politica, per aver tentato di giustificare l’annessione russa della Crimea.

Il premier Roivas, che a 35 anni è il più giovane leader politico europeo, sembra essere quindi l’unico in grado di formare una coalizione di governo, come quella che ha retto il Paese nell’ultima legislatura.

Questo Stato Baltico, rimasto nell’orbita sovietica dal 1941 al ’91, è membro della Nato dal 2004 e ha adottato l’euro nel 2011. Negli ultimi mesi, è tra i Paesi che hanno sostenuto con maggior forza le sanzioni contro la