La spy story israeliana e il braccio di ferro Netanyahu-Obama sull'Iran
- 9 anni fa
Il pericolo della bomba atomica iraniana: incombente per il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, remoto per il Mossad. La fuga di notizie ha sullo sfondo il braccio di ferro con Barack Obama proprio sul dossier iraniano.
Netanyahu, infatti, il 3 marzo parlerà al Congresso degli Stati Uniti, a dispetto della Casa Bianca, per bloccare l’accordo fra le potenze dei ’5+1’ e l’Iran.
If #Netanyahu speech is a Success, Obama’s Foreign Policy will be Indefensible http://t.co/vzeZHEa6In pic.twitter.com/JFET9dqMod— Adam Milstein (@AdamMilstein) February 21, 2015
“Nel documento non si evidenzia alcuna disparità tra quanto denunciato dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e le valutazioni dell’intelligence israeliana – sostiene Yossi Melman, analista israeliano esperto di sicurezza e servizi di intelligence – C‘è una differenza nella esposizione o meno dei fatti e sulla valutazione dello stato di avanzamento del programma nucleare iraniano. Credo che l’impressione che Al Jazee
Netanyahu, infatti, il 3 marzo parlerà al Congresso degli Stati Uniti, a dispetto della Casa Bianca, per bloccare l’accordo fra le potenze dei ’5+1’ e l’Iran.
If #Netanyahu speech is a Success, Obama’s Foreign Policy will be Indefensible http://t.co/vzeZHEa6In pic.twitter.com/JFET9dqMod— Adam Milstein (@AdamMilstein) February 21, 2015
“Nel documento non si evidenzia alcuna disparità tra quanto denunciato dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e le valutazioni dell’intelligence israeliana – sostiene Yossi Melman, analista israeliano esperto di sicurezza e servizi di intelligence – C‘è una differenza nella esposizione o meno dei fatti e sulla valutazione dello stato di avanzamento del programma nucleare iraniano. Credo che l’impressione che Al Jazee