Scandalo in Israele. Per il Mossad, Netanhyahu mentì all'Onu sull'Iran
- 9 anni fa
L’Iran nel 2012 non era vicino alla bomba atomica. Il Mossad, il servizio segreto israeliano, smentisce il premier Benjamin Netanhyahu. È quanto risulta da alcuni documenti riservati arrivati a due media anglofoni, il Guardian e Aljazeera.
Il Mossad la pensava diversamente dal primo ministro che nel 2012 si presentò al palazzo di vetro dell’Onu all’Onu mostrando un grafico con una bomba disegnata e sostenendo che nel giro di un anno Teheran sarebbe riuscita a produrla.
I servizi segreti dissero invece che Teheran non stava cercando di realizzare una bomba.
Adesso si attende cosa dirà il premier israeliano al congresso americano il prossimo 3 marzo. Un interventio che ha indispettito la Casa Bianca visto che Netanhyahu lo ha deciso senza consultarsi con Obama.
Il Mossad la pensava diversamente dal primo ministro che nel 2012 si presentò al palazzo di vetro dell’Onu all’Onu mostrando un grafico con una bomba disegnata e sostenendo che nel giro di un anno Teheran sarebbe riuscita a produrla.
I servizi segreti dissero invece che Teheran non stava cercando di realizzare una bomba.
Adesso si attende cosa dirà il premier israeliano al congresso americano il prossimo 3 marzo. Un interventio che ha indispettito la Casa Bianca visto che Netanhyahu lo ha deciso senza consultarsi con Obama.