Onu adotta risoluzione contro fonti di finanziamento dell'Isil

  • 9 anni fa
Una risoluzione contro le fonti di finanziamento del cosiddetto “stato islamico” e di altre organizzazioni jihadiste è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu e dà alle Nazioni Unite il diritto di infliggere sanzioni economiche a chi non la rispetti.

Il testo, di iniziativa russa, proibisce il saccheggio e il contrabbando del patrimonio culturale di Siria e Iraq ed esorta gli Stati membri a non versare riscatti per gli ostaggi.

L’Onu a novembre ha affermato che le entrate quotidiane dell’Isil sono pari a una somma che va dai 740mila euro a quasi un milione e mezzo.  

Nel mirino della risoluzione c‘è anche il commercio di petrolio da cui l’Isil ricaverebbe quasi 900mila euro
al giorno. Entrate che sarebbero diminuite a causa dei prezzi bassi del petrolio e a causa dei bombardamenti della coalizione internazionale contro le raffinerie.