Aiuti agli evasori Usa, anche UBS finisce nel mirino delle autorità

  • 9 anni fa
Dopo lo scandalo “SwissLeaks”, che ha portato alla luce migliaia di conti bancari segreti nella filiale svizzera di HSBC, a finire sotto i riflettori è UBS. La banca elvetica ha confermato di essere sotto indagine da parte delle autorità statunitensi. Il sospetto dell’ufficio del procuratore distrettuale di New York e della Securities and Exchange Commission (la Consob di Wall Street) è che UBS abbia venduto a facoltosi americani delle obbligazioni al portatore.

Uno strumento di investimento vietato negli Stati Uniti perché non tracciabile e spesso utilizzato per nascondere capitali al fisco. La comunicazione di UBS è arrivata insieme ai risultati del quarto trimestre: l’utile netto è cresciuto nonostante la forza del franco, ma i tanti scandali (tra cui quello della manipolazione dei tassi di cambio) hanno pesato sui conti annuali.