Il Fondo monetario taglia le stime di crescita globale: solo +3,5% nel 2015

  • 9 anni fa
Christine Lagarde lo aveva anticipato: calo dei prezzi del petrolio e traino degli Stati Uniti non basteranno a evitare una sforbiciata alle previsioni di crescita globale. Puntuale come un orologio svizzero, la revisione è arrivata: rispetto alle proiezioni di ottobre, l’espansione del Pil mondiale è stata abbassata al 3,5% quest’anno e al 3,7% il prossimo.

Secondo il capo economista del Fondo monetario internazionale Olivier Blanchard la ripresa va a due velocità: “Per il 2015 abbiamo rivisto al rialzo la crescita statunitense al 3,6%. Ma abbiamo anche rivisto al ribasso quella della zona euro all’1,1% e quella del Giappone allo 0,6%”, ha detto in conferenza stampa.

Insieme alla Cina (che, nonostante il rallentamento, nel 2015 dovrebbe viaggiare al ritmo del 6,8%) motrice globale è l’economia a stelle e strisce. Petrolio a buon mercato e una politica fiscale non soffocante controbilanceranno il futuro rialzo dei tassi.

Nella zona euro, al contrario, i benefici derivanti dal me