Germania, a gennaio cresce la fiducia di analisti e investitori

  • 9 anni fa
La discesa dei prezzi del petrolio ma soprattutto il deciso indebolimento dell’euro (che favorisce le esportazioni) sono musica nelle orecchie della Germania. L’indice dell’istituto ZEW di Mannheim, termometro dell’umore di analisti ed investitori tedeschi, è cresciuto per il terzo mese di fila, toccando i 48,4 punti. Ben oltre le previsioni, le quali parlavano di un aumento fino a 40 punti.

Un segnale positivo che, per gli esperti, potrebbe preludere ad un rimbalzo della crescita della prima economia della zona euro dopo l’anemica espansione del Prodotto interno lordo vista nella seconda metà del 2014.

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