Grecia, l'Fmi mette in guardia contro il taglio del debito chiesto da Syriza
- 9 anni fa
Da Dublino, capitale di un Paese emerso da una crisi del debito grazie agli aiuti internazionali, il Fondo monetario vibra una stoccata. Bersaglio di Christine Lagarde è la lontana Atene, dalla quale la sinistra di Syriza (data per vincente alle imminenti elezioni) chiede a gran voce una rinegoziazione del debito greco. I contratti, dice il numero uno dell’Fmi, vanno rispettati.
“C‘è un problema di credibilità sui mercati finanziari che deve essere messo in conto”, spiega. “Dal nostro punto di vista la Grecia si è presa degli impegni. Il Paese, per il bene suo e della sua ripresa economica, deve fare le riforme strutturali che le vengono chieste in modo urgente. E noi, ovviamente, ci auguriamo che rispetti i patti”.
Per Christine Lagarde l’unica via d’uscita dal debito è la crescita. Ma sono sempre di più gli esperti secondo cui il debito greco non è sostenibile a causa della situazione disastrata dell’economia.
“Sappiamo che la Grecia ha necessariamente bisogno di un ‘Piano Mar
“C‘è un problema di credibilità sui mercati finanziari che deve essere messo in conto”, spiega. “Dal nostro punto di vista la Grecia si è presa degli impegni. Il Paese, per il bene suo e della sua ripresa economica, deve fare le riforme strutturali che le vengono chieste in modo urgente. E noi, ovviamente, ci auguriamo che rispetti i patti”.
Per Christine Lagarde l’unica via d’uscita dal debito è la crescita. Ma sono sempre di più gli esperti secondo cui il debito greco non è sostenibile a causa della situazione disastrata dell’economia.
“Sappiamo che la Grecia ha necessariamente bisogno di un ‘Piano Mar