Cargo soccorso al largo della Calabria, l'Ue:"Lotta ai trafficanti è priorità"

  • 10 anni fa
Si sono concluse nella mattinata di sabato nel porto di Corigliano Calabro le operazioni di sbarco dei migranti siriani del mercantile Ezadeen, soccorso giovedì pomeriggio al largo della costa calabrese dopo che l’equipaggio aveva abbandonato i comandi. Sono 360 in totale: 232 uomini, 54 donne e 74 bambini.
Come spiega Giovanna di Benedetto di Save The Children, sono moltissime le persone disposte a rischiare la loro vita, e viaggiare in condizioni disumane pur di lasciare il loro Paese.

Dalle prime informazioni raccolte sembra che il cargo sia partito dalle coste siriane lo scorso primo ottobre in direzione di Cipro, per poi stazionare davanti alle coste turche e dopo un passaggio in Grecia, sia giunto in acque italiane dove la Guardia Costiera ha prestato i primi soccorsi con l’ausilio di elicotteri.

Intanto si alza la voce dell’Unione Europea con il commissario all’immigrazione Avramopoulos che ha definito la lotta alle organizzazioni criminali che trovano nuove rotte per l’europa e nuovi metodi per sfruttare i disperati, una priorità top nel piano europeo complessivo sulle migrazioni.