Napoli - Franceschini per l’Art Bonus e la Soprintendenza a Salerno -1- (16.12.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. E’ arrivato a Napoli il ministro della Cultura, Dario Franceschini, per presentare in un convegno al Teatrino di corte di Palazzo Reale le opportunità della sua “creatura” il decreto Art Bonus.
La legge apporta strumenti fiscali utili per sostenere la cultura e rilanciare il turismo. Nel passaggio del testo alla Camera, aveva subito necessarie migliorie, nonostante permangano alcune perplessità da parte dei professionisti di settore. Scottante sembra l’esclusione degli over 40 dai contratti a tempo determinato con enti e istituzioni culturali: questo punto crea non pochi disaccordi all’interno del comparto professionale della cultura.
Prima di fare il suo ingresso al convegno il ministro si è soffermato all’esterno della struttura, dove si sono assiepate alcune delegazioni di guide turistiche che, in maniera del tutto pacifica, hanno manifestato ed esposto striscioni contro la nuova legge europea che vuole che le guide siano nazionali. Hanno anche portato il loro contributo al ministro Franceschini, il quale ha promesso di incontrare le associazioni di riferimento nel più breve tempo possibile.
Pressato dai giornalisti il ministro si è lasciato andare ad alcune anticipazioni la prima delle quali conferma le indiscrezioni apparse nei giorni scorsi in rete: la Soprintendenza archeologica verrà traferita da Napoli a Salerno per seguire le regole dettate dalla spending review. Una dura mazzata per Napoli e per quanti si erano schierati contro ad un’eventuale trasferimento; in primis, l’ex governatore Bassolino e l’ex assessore regionale Di Lello: “Come accade in tutta Italia per la spending review – queste le parole del Ministro - anche in Campania ci sarà una unica sede per la soprintendenza, siccome a Napoli ci sono vari istituti relativi al ministero viene spostata la sede legale della soprintendenza”.
Per la deputata Assunta Tartaglione: “E’ un’occasione di confronto sull'art bonus, la cui diffusione per il Partito Democratico è un elemento fondamentale. Franceschini lo ha detto più volte che bisogna puntate sul comparto turistico su cui si può ripartire grazie al grande patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico. Lo sviluppo della Campania deve ripartire dal territorio”.
Per Maria Coscia capogruppo del Pd in Commissione Cultura: “Patrimoni meno conosciuti non resi fruibili per difficoltà finanziarie, tutto questo spesso coinvolge luoghi di identità dei territori e perciò si è fatta avanti la proposta su come integrare la fruibilità con la didattica soprattutto nelle scuole dove si studia arte”.
Sulla situazione del teatro San Carlo il Ministro è parso ottimista motivando l’assenza alla “prima” con questioni di agenda: “Per quanto concerne il San Carlo, il commissariamento scadrà il 31 dicembre perché si sta lavorando nella direzione giusta. Una volta approvato lo statuto finirà il commissariamento e si provvederà alla nomina del nuovo Cda”. (16.12.14)
La legge apporta strumenti fiscali utili per sostenere la cultura e rilanciare il turismo. Nel passaggio del testo alla Camera, aveva subito necessarie migliorie, nonostante permangano alcune perplessità da parte dei professionisti di settore. Scottante sembra l’esclusione degli over 40 dai contratti a tempo determinato con enti e istituzioni culturali: questo punto crea non pochi disaccordi all’interno del comparto professionale della cultura.
Prima di fare il suo ingresso al convegno il ministro si è soffermato all’esterno della struttura, dove si sono assiepate alcune delegazioni di guide turistiche che, in maniera del tutto pacifica, hanno manifestato ed esposto striscioni contro la nuova legge europea che vuole che le guide siano nazionali. Hanno anche portato il loro contributo al ministro Franceschini, il quale ha promesso di incontrare le associazioni di riferimento nel più breve tempo possibile.
Pressato dai giornalisti il ministro si è lasciato andare ad alcune anticipazioni la prima delle quali conferma le indiscrezioni apparse nei giorni scorsi in rete: la Soprintendenza archeologica verrà traferita da Napoli a Salerno per seguire le regole dettate dalla spending review. Una dura mazzata per Napoli e per quanti si erano schierati contro ad un’eventuale trasferimento; in primis, l’ex governatore Bassolino e l’ex assessore regionale Di Lello: “Come accade in tutta Italia per la spending review – queste le parole del Ministro - anche in Campania ci sarà una unica sede per la soprintendenza, siccome a Napoli ci sono vari istituti relativi al ministero viene spostata la sede legale della soprintendenza”.
Per la deputata Assunta Tartaglione: “E’ un’occasione di confronto sull'art bonus, la cui diffusione per il Partito Democratico è un elemento fondamentale. Franceschini lo ha detto più volte che bisogna puntate sul comparto turistico su cui si può ripartire grazie al grande patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico. Lo sviluppo della Campania deve ripartire dal territorio”.
Per Maria Coscia capogruppo del Pd in Commissione Cultura: “Patrimoni meno conosciuti non resi fruibili per difficoltà finanziarie, tutto questo spesso coinvolge luoghi di identità dei territori e perciò si è fatta avanti la proposta su come integrare la fruibilità con la didattica soprattutto nelle scuole dove si studia arte”.
Sulla situazione del teatro San Carlo il Ministro è parso ottimista motivando l’assenza alla “prima” con questioni di agenda: “Per quanto concerne il San Carlo, il commissariamento scadrà il 31 dicembre perché si sta lavorando nella direzione giusta. Una volta approvato lo statuto finirà il commissariamento e si provvederà alla nomina del nuovo Cda”. (16.12.14)