Perù: ghiacciai ridotti del 40% in 40 anni

  • 10 anni fa
I ghiacciai peruviani negli ultimi 40 anni, secondo fonti governative, si sono ridotti del 40 per cento.

La Cordillera Blanca, situata a nord delle Ande, è così chiamata per la presenza di numerosi ghiacciai, circa 755. L’87 per cento di questi sono più piccoli di un chilometro quadrato e rischiano di scomparire nei prossimi anni.

Gli scienziati hanno installato sensori termici per monitorare le temperature e dispositivi per calcolare il ritiro del ghiaccio.

“Negli ultimi 40 anni, sono comparsi circa 996 nuovi laghi. È facile capirne il motivo. Quando un ghiacciaio si ritira, la prima cosa che lascia è un fondale o una depressione”, afferma il glaciologo Nelson Santillana.

Nel 1970, almeno 20.000 peruviani morirono a seguito di un terremoto, che provocò il distacco di una valanga abbattutasi sulla città di Yungay, nella parte centro-settentrionale del Perù.

Oggi una serie di telecamere sorvegliano constantemente l’area e sono in grado di inviare segnali che allertino la popolazione in caso di pericolo.

Gli studenti che vivono vicino al ghiacciaio Wallqan, sono stati istruiti per affrontare un’eventuale evacuazione in emergenza.

“Non dobbiamo dimenticare che abbiamo ghiacciai tropicali, e che le nostre masse di giaccio si trovano su pendenze quasi verticali. Quindi si possono staccare molto facilmente, riversandosi nei laghi che il ghiacciaio stesso ha creato. Questo fa strabordare violentemente le acque e provoca alluvioni che minacciano di spazzare via città e infrastrutture”, conclude Santillana.