Israele: Netanyahu silura i ministri delle Finanze e della Giustizia

  • 10 anni fa
Sempre più vicine le elezioni anticipate per Israele.
Il premier rimuove i ministri centristi delle Finanze e della Giustizia. Benyamin Netanyahu vuole dissolvere rapidamente il Parlamento e ricorrere alle urne per ottenere un mandato chiaro. La decisione, dopo il fallimento dell’incontro con il capo della seconda formazione della sua maggioranza, il ministro delle Finanze Yair Lapid, presidente di Yesh Atid. All’origine della crisi di governo la legge che definisce Israele “Stato nazionale ebraico” e non più “stato ebraico e democratico”.

Il ministro delle Finanze Yair Lapid ha definito il premier un “irresponsabile che non manitiene le promesse”. Quello della Giustizia, Tizpi Livni, leader del partito centrista HaTnuah, ha accusato invece Netanyahu di mettere le “parti di Israele una contro l’altra”.