Incendiate Moschea e Sinagoga nei Territori, tensione crescente

  • 10 anni fa
L’incendio di una Moschea nel villaggio di Al Mughayir, nei pressi di Ramallah, rischia di riscaldare ulteriormente gli animi in una fase già molto tesa dei rapporti tra israeliani e palestinesi.

In nottata le fiamme hanno gravemente danneggiato il luogo di culto, e una prima inchiesta condotta dalla polizia palestinese indica direttamente una colonia, in particolare si sospetta il vicino avamposto ebraico di Adey Ad. Una molotov ha poi leggermente danneggiato una Sinagoga in un villaggio arabo della Galilea: entrambi gli episodi sono stati condannati dal governo israeliano:

“Sono attacchi brutali, il governo di Israele li condanna e mi auguro che le forze di sicurezza portino questi terroristi in tribunale al più presto possibile”, ha detto il Ministro per la Scienza e la Tecnologia.

L’attacco alla moschea è stato condannato anche da un alto dirigente delle colonie israeliane, secondo il quale i responsabili “andrebbero portati dallo psichiatra”.
Questa nuova fase di tensione è dovuta a molti aspetti, in particolare in seguito ad alcune azioni dimostrative dell’estrema destra israeliana sulla Spianata delle Moschee.

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