Salerno - ''Luci d'Artista'', scontro De Luca-Regione (06.11.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Salerno. A pochi giorni dall’accensione delle “Luci d’Artista”, venerdì 7 novembre, il sindaco Vincenzo De Luca ha presentato il programma dell’evento con le novità di questa edizione. Oltre 27 km di estensione per le luci che interesseranno tutta la città. Accattivanti i temi “Aurora Boreale” sul Corso Vittorio Emanuele e “Fiabe” alla Villa Comunale, che vedrà la presenza di grandi installazioni luminose con speciale importanza data alla fiaba di Cenerentola e di Peter Pan, bellissime la carrozza e il veliero dei Pirati. Per la prima volta poi grandi e piccini potranno interagire con i protagonisti delle tanto amate favole Disney, grazie alla presenza dei cosplayer del Fantaexpo, fiera del fumetto, dell’animazione e della fantasia, che animeranno la Villa, la principessa D’Austria Sissi, Cenerentola e il suo principe, il Fantadrago del film “La Storia Infinita”, l’elfo Link protagonista del famosissimo videogioco Nintendo Zelda e tanti altri. All’inaugurazione saranno presenti l’attore Maurizio Casagrande e il musicista Tullio De Piscopo. De Luca ha anche invitato Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso a Roma durante la finale di Coppa Italia.

“Luci d’Artista è il principale evento turistico della Campania, ma la Regione non si degna di contribuire neanche per un euro. Si tratta di delinquenza politica” ha detto De Luca. Che poi aggiunge: “La programmazione economica complessiva del Comune parte a gennaio, quando arriviamo a novembre è già tardi, dal momento che i contratti sono stati firmati e abbiamo pagato tutti. Questo determina - rimarca il sindaco - condizioni di sofferenza nel bilancio di un Comune che ha subito tagli feroci in questi anni. Siamo passati da 65 milioni di euro nel 2010, di trasferimenti dello Stato, a 24 milioni. Sfido chiunque a gestire un’Amministrazione avendo programmato una sua attività sulla base di entrate previste ben diverse”.

“Il sindaco di Salerno sa bene che ha preferito p