Virgin Galactic avanti tutta. Già in stadio avanzato il nuovo SpaceShipTwo
- 10 anni fa
Virgin Galactic ci riprova. Rispedita alla casella di partenza dallo schianto dello SpaceShipTwo, la compagnia del visionario magnate britannico Richard Branson ricomincia tutto da capo e affida il sogno di portare dei turisti nello spazio a una nuova navetta, che il suo staff descrive come “già pronta al 60%”.
My photos from inside the @VirginGalactic hangar at Mojave spaceport http://t.co/xHC5wGRowj via @Reuters— Lucy Nicholson (@lucy_nicholson) 5 Novembre 2014
“I nostri uomini stanno lavorando sodo all’esemplare numero 2 – dice l’amministratore delegato George Whitesides -. Sono ansiosi di capire cosa sia accaduto e di andare avanti”.
L’ipotesi finora più accreditata è che a determinare lo schianto sia stata l’attivazione prematura del sistema di frenaggio. Gli investigatori sostengono comunque ormai di disporre di tutti gli elementi necessari a fare luce sul caso.
“La nostra collaborazione con le autorità incaricate delle indagini è stata finora positiva – dice ancora Whitesides -. La speranza è che si registrino dei progressi già nei prossimi giorni”.
Il patron Richard Branson continua intanto ad affidare a Twitter parole di conforto e di incoraggiamento per i familiari del co-pilota morto nell’incidente e per il suo staff.
Just wanted to share a few messages of support, in hope they bring small solace to anyone as we move forward together http://t.co/Rh4hfix4d5— Richard Branson (@richardbranson) 4 Novembre 2014
Il timore è tuttavia che la stalla sia stata chiusa dopo la fuga dei buoi: già una ventina, i paperoni che avrebbero chiesto il rimborso del viaggio nello spazio che avevano prenotato.
My photos from inside the @VirginGalactic hangar at Mojave spaceport http://t.co/xHC5wGRowj via @Reuters— Lucy Nicholson (@lucy_nicholson) 5 Novembre 2014
“I nostri uomini stanno lavorando sodo all’esemplare numero 2 – dice l’amministratore delegato George Whitesides -. Sono ansiosi di capire cosa sia accaduto e di andare avanti”.
L’ipotesi finora più accreditata è che a determinare lo schianto sia stata l’attivazione prematura del sistema di frenaggio. Gli investigatori sostengono comunque ormai di disporre di tutti gli elementi necessari a fare luce sul caso.
“La nostra collaborazione con le autorità incaricate delle indagini è stata finora positiva – dice ancora Whitesides -. La speranza è che si registrino dei progressi già nei prossimi giorni”.
Il patron Richard Branson continua intanto ad affidare a Twitter parole di conforto e di incoraggiamento per i familiari del co-pilota morto nell’incidente e per il suo staff.
Just wanted to share a few messages of support, in hope they bring small solace to anyone as we move forward together http://t.co/Rh4hfix4d5— Richard Branson (@richardbranson) 4 Novembre 2014
Il timore è tuttavia che la stalla sia stata chiusa dopo la fuga dei buoi: già una ventina, i paperoni che avrebbero chiesto il rimborso del viaggio nello spazio che avevano prenotato.