Siria: HRW, a Kobane torture e abusi su minorenni

  • 10 anni fa
La battaglia di Kobane continua da oltre un mese, con i peshmerga iracheni a sostegno dei curdi da qualche giorno. “Abbiamo bombardato in maniera intensa le basi dell’ISIL”, ha raccontato un comandante del contingente di 150 uomini,arrivati venerdì scorso dall’Iraq passando per la Turchia. I combattimenti si concentrano in particolare nei quartieri orientali e occidentali.

A Kobane l’ISIL ha commesso anche torture e abusi su ragazzini. Lo denuncia Human RIghts Watch. La storia è stata raccontata da quattro minorenni, rapiti assieme a un altro centinaio, lo scorso maggio, e tenuti in ostaggio per quattro mesi.

I ragazzi venivano frustati con cavi elettrici e costretti a vedere filmati di decapitazioni di altri ostaggi. Ora si trovano in Turchia, dove a differenza di loro nelle ultime settimane altri bambini di Kobane hanno trovato rifugio nei campi profughi. I combattimenti hanno costretto quasi 200mila persone a varcare la frontiera.

Non solo Kobane, occorre salvare Aleppo, ha detto il ministro degli Esteri francese. Laurent Fabius ha esortato la comunità internazionale a concentrarsi sulla seconda città siriana, dove i ribelli combattono contro le forze di Bashar al Assad, visto che rischia di finire vittima sia del regime siriano che degli jihadisti.