Dimesso dall’ospedale dopo la quarantena ed ha subito offerto una conferenza stampa Javier Limon, il marito di Teresa Romero, l’infermiera di 44 anni contagiata di ebola dopo aver assistito i due missionari rimpatriati dalla Sierra Leone e deceduti.
L’uomo ha accusato le autorità del loro comportamento, ha rispedito indietro le accuse che erano state rivolte alla moglie e rinfacciato l’uccisione del cane per timore che fosse un vettore della malattia
“Teresa non ha alcuna responsabilità per quello che è accaduto, può essere solo accusata di troppo amore per la professione e di aver voluto volontariamente aiutare gli altri mettendo a rischio la propria vita”, ha detto.
Teresa Romero è fuori pericolo anche se resta in ospedale sotto osservazione per problemi a un polmone.
Limon ha però rinfacciato l’eutanasia del proprio cane che avrebbe potuto essere studiato anziché eliminato in tutta fretta.
L’uccisione del cane ha provocato un’ondata di proteste in tutta la Spagna.