Nigeria, ex prigioniere di Boko Haram raccontano violenze subite

  • 10 anni fa
Trattate come schiave sessuali, costrette a sposarsi, a convertirsi all’Islam, a combattere e a uccidere prigionieri. Le testimonianze raccolte da Human Rights Watch raccontano l’odissea della donne sequestrate da Boko Haram.

Sono almeno cinquecento, dall’inizio della rivolta jihadista in Nigeria, nel 2009. Le più giovani, appena bambine.

“Ero a casa a preparare da mangiare, quando abbiamo sentito degli spari. Siamo scappate ma ci hanno circondato. Ci hanno detto: ora che vi abbiamo prese, dovrete convertirvi”.

“Hanno messo le ragazze musulmane da un lato, e noi quattro cristiane dall’altro. Hanno liberato le musulmane, ma hanno tenuto noi”.

Il rapporto si basa sui racconti di una quarantina di ex prigioniere, molte delle quali soffrono di traumi fisici e psicologici. Dal governo nigeriano non hanno sostegno né protezione. Molte di loro vivono nella paura di essere catturate nuovamente.