Il Portogallo alleggerisce la cura di austerità

  • 10 anni fa
Rigore sui conti, ma con qualche concessione alla crescita. Si riassume così il messaggio lanciato dalla ministra per le finanze portoghese, che ieri ha presentato la legge di bilancio per il 2015: la prima da quando il governo di Lisbona si è affrancato dalla tutela della troika dei suoi creditori internazionali.

“Il governo ha deciso di non aumentare le tasse – ha detto la ministra Maria Luis Albuquerque – l’obiettivo è di portare il rapporto deficit-Pil al 2,7%, di poco superiore a quello concordato, ma veniamo da tre anni di duri sforzi e rispettiamo diversi impegni del programma di aggiustamento finanziario”.

Pensionati, dipendenti pubblici e famiglie a basso reddito dovrebbero beneficiare di un maggiore potere di acquisto grazie a un aumento del salario minimo.

Dopo la bocciatura da parte della Corte costituzionale, il governo ha rinunciato a varare una riforma delle pensioni che in estate aveva scatenato non poche proteste.