La Cina si avvicina. Mosca firma nuovi accordi con Pechino

  • 10 anni fa
L’Europa si allontana e la Cina si avvicina. Colpita dalle sanzioni occidentali, la Russia che paga la crisi ucraina corre ai ripari consolidando i rapporti commerciali con Pechino.

Una quarantina gli accordi firmati a Mosca dal premier Dmitri Medvedev e dal suo omologo cinese Li Keqiang.

Energia, commercio e finanza gli ambiti della rinnovata cooperazione, con cui Mosca e Pechino sperano di aggirare la sfavorevole congiuntura internazionale.

“Il quadro finanziario globale non è dei più favorevoli – ha detto Medvedev -. Non tutti i paesi crescono con gli stessi ritmi e anche noi abbiamo qualche difficoltà. Nonostante questo le principali banche dei nostri paesi si sono accordate per aprire una linea di credito per i nostri progetti comuni”.

“Nonostante quest’anno il commercio internazionale sia in grande difficoltà – ha replicato Li Keqiang -, gli scambi tra i nostri due paesi stanno crescendo in maniera dinamica. Già questo elemento dimostra che le potenzialità della nostra cooperazione sono enormi”.

Primo passo, sul fronte valutario, un currency swap pari a 20 miliardi di euro, mirato a coniugare il rilancio di rublo e yuan a una maggiore indipendenza dal dollaro.

Firmato anche un accordo che avvicina lo sblocco di un contratto miliardario, per forniture di gas russo alla Cina.