Turchia, proteste kurde. "Governo inerte davanti a Kobane"

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Un giovane di 25 anni è rimasto ucciso dagli spari della polizia nella località turca di Mus Varto.

Anche lì, come in numerose altre città del paese, sono scoppiate violente proteste per l’inerzia del governo di Ankara davanti allo scontro per il controllo della città siriana di Kobane.

Le autorità hanno imposto il coprifuoco in sei distretti di Mardin, ma nessuna delle misure decise basta a far rietrare le proteste, animate in primo luogo dai kurdi.

Ankara, dal canto suo, continua a subordinare il proprio intervento a diverse condizioni, come la creazione di una no-fly zone lungo il confine turco-siriano.

Parlando a Gaziantep, il presidente Erdogan ha evocato la necessità di un intervento militare di terra contro l’Isil. Un intervento che pare urgente: “La città di Kobane, sotto assedio, sta per cadere”, ha detto.

Secondo Erdogan più di 200.000 persone hanno dovuto abbandonare la zona di Kobane negli ultimi giorni, in quello che è considerato l’esodo più massiccio dall’inizio della crisi siriana.