Le province non vengono abolite, la questura si - la denuncia dei 5 Stelle di Andria

  • 10 anni fa
http://www.videoandria.com/

► Seguici su Facebook! » http://goo.gl/PpL4xY «
► Seguici su Twitter! » http://goo.gl/ko9PAx «
► Iscriviti al nostro canale! » http://goo.gl/LaCpB3 Anche domenica 5 ottobre 2014 gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Andria hanno informato i passanti di Corso Cavour della finta abolizione delle province. Finta, perché, come già precedentemente spiegato dai 5 Stelle, la riforma Delrio non prevede l'effettiva abolizione delle province ma soltanto la cancellazione delle elezioni democratiche. Il governo Renzi non solo non ha mantenuto le promesse ma ha addirittura consentito l'aggravarsi della situazione visto che ad eleggere il nuovo presidente provinciale saranno sindaci e consiglieri comunali e non più i cittadini, confermando i costi che le macchine provinciali hanno già comportato negli anni precedenti.

Tra gli altri argomenti, gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Andria hanno anche ricordato come nonostante i diversi annunci da parte di alcuni rappresentanti dell'attuale maggioranza dell'amministrazione comunale, il progetto della realizzazione della questura in via Indipendenza sia ancora in fase di stallo. Tempo fa, Giuseppe D'Ambrosio, deputato andriese del M5S, con un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell'Interno Angelino Alfano, aveva chiesto chiarimenti in merito alla situazione. La risposta di Alfano è stata che non ci sono fondi a disposizione per realizzare la nuova/vecchia questura ad Andria. Si, avete capito bene, ci sono ancora i soldi per le province i quali presidenti non verranno più eletti dai cittadini, ci sono i soldi per i vitalizi ai parlamentari, ci sono soldi per gli F-35 ma non per la questura di Andria, una città molto grande, che necessiterebbe di ulteriori finanziamenti per assicurare il giusto equilibrio tra cittadini, numero di agenti delle forze dell'ordine e quindi sicurezza in città.

Ultimo ma non meno importante argomento è stato poi l'appello del portavoce cittadino D'Ambrosio rivolto all'amministrazione andriese per chiarire sul trasferimento dell'ufficio igiene presso l'asilo nido di via Gabelli, scelta già fatta dalla stessa amministrazione per migliorare il servizio offerto alla cittadinanza considerando che, non essendoci barriere architettoniche, l'inserimento di tale ufficio all'interno della struttura scolastica consentirebbe l'accesso ai servizi anche ai cittadini diversamente abili. Nonostante l'annuncio, il trasferimento non è ancora avvenuto e i 5 Stelle attendono fatti concreti.

Category

🗞
News

Consigliato