Chi ha meno rifiuti, deve smaltire quelli altrui. Sindaci riminesi contro legge beffa

  • 10 anni fa
I comuni di Riccione, Coriano e Misano Adriatico uniti per dire no all'art.35 del decreto "Sblocca Italia". E' l'articolo che permette il convogliamento di rifiuti provenienti da fuori regione negli inceneritori, in base al parametro che rapporta i rifiuti smaltiti e il potere calorifico dell'impianto.
In poche parole un inceneritore che lavora meno, deve comunque lavorare in base alla propria potenza. Se non ci sono rifiuti prodotti sul territorio, c'è la possibilità di utilizzare quelli prodotti da altri. In questo modo verrebbe ricompensato il comportamento virtuoso dei cittadini della Provincia di Rimini, che registra un aumento della raccolta differenziata e una diminuizione dell'indifferenziato da bruciare nell'inceneritore di Raibano. Inoltre non è prevista nessuna tutela di carattere ambientale sugli aumenti di smaltimento, nè alcun tipo di incentivo per le aree sedi di impianti. In poche parole, solo oneri e nessun onore.
La richiesta dei sindaci è diretta ai parlmentari riminesi e alla regione Emilia Romagna, affinchè nel procedimento di conversione in legge dello "Sblocca Italia," in programma a novembre, venga eliminato il famigerato articolo 35.

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