Isil: Erdogan "non bastano tonnellate di bombe"

  • 10 anni fa
Gli jihadisti dell’autoproclamato Stato islamico cercano di prendere il controllo della zona di confine con la Turchia e Ankara si prepara a rispondere.

Sganciare “tonnellate di bombe” contro le postazioni dell’Isil può solo assicurare una tregua temporanea, ha detto Recep Tayyp Erdogan di fronte ai parlamentari che questo giovedì voteranno l’invio dei militari al fianco della coalizione voluta dagli Stati Uniti.

Il presidente turco chiede la creazione di una zona cuscinetto al confine.

“La nostra priorità è quella di far ritornare a casa un milione e mezzo di profughi che sono qui in Turchia e fare in modo che siano al sicuro nei loro paesi”, ha aggiunto Erdogan.

Ankara ha aperto le frontiere, solo durante l’ultima settimana di settembre, a circa 150mila persone. Lo stesso numero di rifugiati accolti dall’intera Europa dall’inizio del conflitto siriano.

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