Hong Kong: ultimatum degli studenti, "dimissioni o occupazione"

  • 10 anni fa
Nel giorno della Festa Nazionale cinese, il 65esimo anniversario della nascita della Repubblica Popolare, Hong Kong rilanciano la sfida per chiedere più democrazia. Le organizzazioni studentesche chiedono le dimissioni del governatore.

“Vogliamo porre fine a questa occupazione il più presto possibile. Ma chi può farlo? Io credo debba farlo il governo – dice il leader di Occupy Central, Chan Kin-man – Se riescono a dare una risposta sincera alle nostre domande, alle nostre richieste, l’occupazione finirà. Noi chiediamo le immediate dismissioni di CY Leung”.

Gli studenti minacciano di occupare edifici governativi se îl capo del governo non lascerà entro la mezzanotte. Pechino avrebbe consigliato a Leung di ‘sfinire’ i manifestanti, senza usare la forza.

“Ci auguriamo che tutti i settori della comunità lavoreranno con il governo in modo pacifico, legale e razionale – dice Leug Chun-ying -per completare la successiva fase di consultazione e fare un grande passo avanti nello sviluppo del nostro impianto costituzionale”.

La mattinata era stata segnata anche dalle contestazioni all’alzabandiera, con diversi studenti che avevano voltato le spalle a quella cinese, rimanendo in silenzio. La Cina pubblicamente tace, ma arresta almeno 20 manifestanti che solidarizzano con il movimento di Hong Kong.