Onu: Obama chiede appoggio contro ISIL, "non è guerra contro l'Islam"

  • 10 anni fa
Gli Stati Uniti chiedono al mondo di contribuire alla distruzione dell’estremismo islamico. “La rete della morte”, come l’ha definita Barack Obama nel suo discorso all’assemblea generale dell’Onu. Il capo della Casa Bianca ha precisato che il Paese non è in guerra contro l’Islam e ha aggiunto che occorre fermare chi corrompe le menti dei giovani con un’ideologia violenta.

“L’unico linguaggio che capiscono questi assassini è il linguaggio della forza. Quindi gli Stati Uniti lavoreranno assieme a una grande coalizione per smantellare questa rete di morte. Per questo obiettivo non possiamo agire da soli. Chiedo al mondo di unirsi a noi in questo impegno. Coloro che hanno aderito all’ISIL dovrebbero lasciare il campo di battaglia finché possono. E’ arrivato il momento per il mondo, in particolare per le comunità musulmane, di respingere esplicitamente, con forza e risolutamente l’ideologia di organizzazioni come Al Qaeda e ISIL”.

In serata Obama presiede una sessione straordinaria del Consiglio di Sicurezza che dovrebbe approvare una risoluzione sulle misure per la lotta al fenomeno dei combattenti stranieri che si uniscono agli jihadisti.

Stefan Grobe, euronews:
“L’ascesa rapida dell’ISIL ha messo il presidente Obama nella posizione inaspettata del venditore di un conflitto che non avrebbe voluto perseguire. Ma ora gli Stati Uniti sono impegnati a lungo termine. Questo è il messaggio di Obama agli jihadisti, al Congresso statunitense e a chi vuole succedergli”.

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