L'ambasciatore russo all'Ue non crede nella tregua in Ucraina

  • 10 anni fa
Appena annunciato il cessate il fuoco in Ucraina, Euronews ha invitato a Bruxelles l’ambasciarore russo presso l’Unione europea, Vladimir Chizhov è rimasto molto prudente sulla fattibilità di questa tregua.

Fariba Mavaddat, euronews:

“Eccellenza, qual è la posizione del suo governo rispetto al cessate il fuoco? In che modo la Russia puo’ far si’ che duri?”

Vladimir Chizhov, Ambasciatore russo all’Ue:
“Spero solo che tenga! Il problema nei precedenti tentativi è che sfortunatamente coloro che hanno dichiarato la tregua, non l’hanno mantenuta. O non la volevano veramente o non erano capaci di mantenerla. Questo è un problema che continua, anche perché alcuni degli attuali contingenti che combattono dalla parte del governo ucraino ad est, non sono veramente fedeli al governo. Sono battaglioni per la sicurezza privati, finanziati e diretti dagli oligarchi ucraini”.

Fariba Mavaddat, euronews:
“La Russia ha sempre sperato o voluto che la Nato mantenesse le distanze dalla regione o dai suoi confini. Ora la situazione ha spinto la Nato ad avere una presenza nella regione…”

Vladimir Chizhov, Ambasciatore russo all’Ue:
“La metterei in modo diverso. La situazione in Ucraina ha creato il pretesto per la Nato per andare avanti in questa direzione. La situazione ha dato all’alleanza una prospettiva di vita che in realtà non merita”.

Fariba Mavaddat, euronews:
“Il caso della Crimea e ora la tensione e la crisi in Ucraina non aiutano a risolvere la situazione. Lei non puo’ aspettarsi che l’Europa dica, bene, prendete la Crimea e l’est dell’Ucraina e noi stiamo qui a guardare”.

Vladimir Chizhov, Ambasciatore russo all’Ue:
“La Crimea era un caso unico. Era un’aberrazione storica che è stata rettificata. Non stiamo affrontando nessun altra situazione in Europa o altrove, in modo identico alla Crimea”.