Rasmussen passa il testimone a Stoltenberg alla guida della NATO

  • 10 anni fa
Anders Fogh Rarmussen passa il testimone a Jens Stoltenberg alla guida della NATO. Dal primo ottobre, l’ex premier norvegese diventa il tredicesimo segretario generale dell’Alleanza Atlantica, in uno dei momenti forse più delicati dalla Guerra Fredda.

La nomina a fine marzo non destò particolare stupore, forte del sostegno di pesi massimi quali Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.

Cinquantacinque anni, economista di formazione, leader del partito laburista, Stoltenberg è stato definito la “Voce di Utoya”.

È il premier che nel 2011 ha saputo parlare ai norvegesi durante il massacro dell’estremista Breivik, da cui era stato preso di mira.

Stoltenberg è stato impegnato su vari fronti sin da giovane, dalla contestazione contro la guerra in Vietnam alle “crociate” ciclistiche anti-nucleare, fino all’impegno internazionale, come in Afghanistan.

Ritenuto capace di creare consenso in sede partitica e abile negoziatore, chissà se riuscirà a gestire alcune posizioni forse non proprio in linea con il ruolo stesso della Nato. Quella tradizionalmente accomodante con la Russia è, ora, solo la più lampante.