Cameron annuncia un giro di vite contro i sospetti jihadisti britannici

  • 10 anni fa
Il passaporto britannico non è un diritto automatico e la polizia deve poterlo sequestrare a chi è sospettato di volersi unire ai terroristi.

David Cameron illustra alla Camera dei Comuni le misure che il suo governo intende adottare per contrastare il fenomeno dei britannici che si recano in particolare in Siria e Iraq.

Il premier ha anche invocato misure “specifiche e discrezionali” per impedire che sospetti jihadisti rientrino nel Regno Unito.

“Siamo orgogliosi di essere una nazione aperta, libera e tollerante. Ma quella tolleranza non deve mai essere confusa con un’accettazione passiva di culture che vivono in modo separato o persone che si comportano in modi totalmente contrari ai nostri valori – ha detto Cameron -. Conformarsi ai valori britannici non è un’opzione o una scelta. È un dovere per chiunque viva in queste isole. Perciò ci batteremo per i nostri valori, e alla fine sconfiggeremo questo estremismo, per garantire il nostro stile di vita alle generazioni future”.

La decapitazione del giornalista statunitense James Foley da parte di un militante con forte accento inglese ha contribuito all’innalzamento del livello di allerta terroristica nel Regno Unito.

Ma per le nuove misure occorre cautela e rispetto delle leggi, avvertono anche membri dello stesso governo.