Draghi e Yellen spingono le borse. QE in vista per la Bce?

  • 10 anni fa
La settimana dei mercati comincia all’insegna di una ventata di ottimismo in arrivo dalle montagne del Wyoming. Al tradizionale raduno di Jackson Hole tutti i riflettori erano puntati sui due pezzi da novanta della politica monetaria mondiale, Mario Draghi e Janet Yellen.

La governatrice della Federal Reserve ha sottolineato le persistenti difficoltà nel mercato del lavoro statunitense. Ma a soddisfare gli investitori sono stati piuttosto i toni del presidente della Bce.

Pur non nominando esplicitamente un programma di immissione di liquidità tramite acquisto attività (il cosiddetto “Quantitative Easing”), Draghi ha ribadito che l’Eurotower è pronta per rispondere alla minaccia della deflazione con “ogni strumento possibile”.

Misure non convenzionali che andrebbero così ad aggiungersi a tassi di interesse già ai minimi storici (nel caso del tasso di deposito, addirittura in territorio negativo) e al programma di prestiti mirati alle banche in partenza a settembre.

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