"Prolungare il cessate il fuoco a Gaza". La diplomazia ha le ore contate

  • 10 anni fa
Una partita su più tavoli, da giocare contro il tempo. Da Mosca al Cairo, la diplomazia si fa in quattro per strappare un cessate il fuoco duraturo a Gaza, prima che nella tarda serata di oggi scada la nuova proroga.

Se in Egitto palestinesi e israeliani paiono ancora lontani, a premere per un’intesa è ora anche il Ministro degli Esteri russo Lavrov. “La situazione a Gaza e nei dintorni è molto inquietante – ha detto incontrando il capo-negoziatore palestinese Saeb Erekat -. Ci stiamo adoperando per sostenere l’iniziativa egiziana”.

Veri progressi, al Cairo, non se ne sono però ancora visti. E a dividere i palestinesi è anche il dissenso interno.

“Con i nostri fratelli che ora sono in Egitto – dice Saeb Erekat – faremo di tutto perché la nostra delegazione trovi un accordo per una tregua e per la fine del blocco di Gaza”.

E se questa è la pre-condizione palestinese, da parte israeliana non si tratta invece sulla smilitarizzazione della Striscia. La gestione della sicurezza dovrebbe insomma passare all’Autorità Palestinese. Per Hamas una delegittimazione di fatto, difficile da digerire.