Truppe Usa in Iraq per salvare Yazidi. Pentagono: sono meno del previsto

  • 10 anni fa
Mettere i piedi a terra nelle zone montuose di Sinjar per portare in salvo la popolazione Yazidi bloccata e minacciata dai fondamentalisti.

È la missione dei militari americani che sono atterrati con velivoli a decollo verticale nell’area a Nord-Ovest dell’Iraq. Tra i 20.000 e i 30.000 Yazidi sarebbero stati bloccati tra le montagne negli ultimi giorni. Ma secondo il Pentagono le truppe americane avrebbero trovato meno persone e in migliori condizioni rispetto a quel che ci si attendeva. Ciò non toglie la drammaticità della situazione descritta da molti rifugiati:

“I fondamentalisti hanno preso migliaia delle nostre ragazze, delle nostre donne. Le hanno prese quelli dello Stato Islamico” racconta Khazhi Saleh, rifugiata Yazidi.

La fuga della popolazione curdofona di religione Yazidi dal Kurdistan verso le montagne al confine con la Siria sotto la minaccia dei fondamentalisti dello Stato Islamico era cominciata più di una settimana fa.

“Siamo scappati tra le montagne del Sinjar ma i militanti islamici sono venuti a cercarci” racconta Khudher Eid, rifugiato. “Hanno ucciso i giovani, le donne dicendo che quel che dovevamo fare era convertirci all’Islam”.

Gli jihadisti dello Stato Islamico avrebbero rapito oltre 100 Yazidi, donne e bambini in primis, e li avrebbero condotti a Mosul per convertirli all’Islam, secondo quanto affermato da un alto responsabile del gruppo fondamentalista che ha decretato la creazione del Califfato tra Iraq e Siria.