La Grande Guerra 100 anni dopo: cerimonie per promuovere la pace

  • 10 anni fa
La città belga di Liegi ha accolto sessanta capi di Stato e di Governo e una folla fittissima per ricordare l’inzio della Prima Guerra mondiale, quando le truppe tedesche invasero il Belgio neutrale dirette in Francia.

In occasione dell’evento tra i leader internazionali a prendere la parola, anche il presidente tedesco Joachim Gauck:

“Non dimostriamo solo con le parole, ma anche con i fatti, nel presente e in futuro, che abbiamo davvero imparato la lezione”.

A Mons, circa 70 chilometri a sud ovest di Bruxelles, il Duca e la Duchessa di Cambridge William e Kate, con il Principe Harry e il Primo Ministro belga Elio di Rupo, hanno salutato la folla dal balcone del palazzo comunale.

Per commemorare il giorno in cui la Gran Bretagna è entrata in guerra, lunedì notte sono rimasti spenti per un’ora i simboli della città, da Trafalgar Square, a Westminster e la Cattedrale di St. Paul.

La Grande Guerra costò la vita a 17 milioni di persone, tra cui un milione di britannici, altrettanti italiani e quasi un milione e 400 mila francesi.