Napoli - De Mita a Festa dell'Unità: "De Magistris si ricandida? Orribile" -live- (25.07.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - “Ho sentito una cosa orribile. Pensa a candidarsi”. Lo ha detto Ciriaco De Mita, oggi sindaco di Nusco, in provincia di Avellino, già presidente del Consiglio ed ex segretario della Dc, alla Festa dell’Unità, organizzata a Napoli dai Giovani Democratici del Pd, rispondendo a una domanda sul primo cittadino partenopeo, Luigi de Magistris.
De Mita ha fatto sapere di aver “sentito de Magistris l’altro ieri”. “Lui pensa alla Città metropolitana come a un grande Comune - ha affermato - e non essendo riuscito ad amministrare la città si candida ad amministrare l’area vasta. Ecco, se è così...”.
Caldoro ricandidato per il centrodestra? “Non mi occupo di problemi regionali. Non so davvero come andranno le prossime regionali”. A chi domanda se siano in vista alleanze per le elezioni del marzo prossimo e con chi risponde: “Non devo fare accordi con nessuno”. “Non sono dentro l’esistente - ha concluso - Io guardo lontano”.
“In Regione tutti i partiti sono uguali perché sono diventati persone. Non mi scandalizza quale è la linea Caldoro e quale quella anti Caldoro”. “Sarei più interessato a capire chi organizza una risposta ai problemi - ha aggiunto - e dopo aggregare le forze per governare. Invece prima si fa la somma per vincere”. “Non ho sentito nessuno fare un esame del disastro che sa travolgendo la società meridionale - ha concluso - e sono stati ignorati i cambiamenti, che hanno tolto speranza ai giovani”.
“L’alleanza con il grillismo è rischiosa. Quando qualcuno vota Grillo - ha affermato - io lo capisco perché è un forma di protesta”. “Io avrei assunto una posizione dialettica con il grillismo - ha concluso - tentando di mantenere l’equilibrio della democrazia rappresentativa”.
Pina Picierno può o non può rappresentare il nuovo? “Non penso niente”. Consigli per la Picierno? “Sono inutili”. (25.07.14)
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Caldoro ricandidato per il centrodestra? “Non mi occupo di problemi regionali. Non so davvero come andranno le prossime regionali”. A chi domanda se siano in vista alleanze per le elezioni del marzo prossimo e con chi risponde: “Non devo fare accordi con nessuno”. “Non sono dentro l’esistente - ha concluso - Io guardo lontano”.
“In Regione tutti i partiti sono uguali perché sono diventati persone. Non mi scandalizza quale è la linea Caldoro e quale quella anti Caldoro”. “Sarei più interessato a capire chi organizza una risposta ai problemi - ha aggiunto - e dopo aggregare le forze per governare. Invece prima si fa la somma per vincere”. “Non ho sentito nessuno fare un esame del disastro che sa travolgendo la società meridionale - ha concluso - e sono stati ignorati i cambiamenti, che hanno tolto speranza ai giovani”.
“L’alleanza con il grillismo è rischiosa. Quando qualcuno vota Grillo - ha affermato - io lo capisco perché è un forma di protesta”. “Io avrei assunto una posizione dialettica con il grillismo - ha concluso - tentando di mantenere l’equilibrio della democrazia rappresentativa”.
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