Strage di sfollati nella scuola Onu a Gaza, Ban Ki-moon "totalmente inaccettabile"

  • 10 anni fa
Le esplosioni hanno colpito il cortile dove si erano rifugiati donne e bambini. All’ospedale di Beit Lahya, a Gaza, insieme ai corpi delle vittime e ai feriti, arrivano anche le testimonianze del massacro nella scuola dell’Onu, dove erano stipate 1.500 persone.

Almeno 17 i morti e circa 200 i feriti di un attacco che sconvolge anche il segretario generale delle Nazioni Unite: “Sono scioccato e inorridito da quanto è accaduto nella scuola dell’Onu di Beit Hanoun – ha detto Ban Ki-moon – È un fatto assolutamente inaccettabile che condanno senza appello. Dico al governo di Israele e ad Hamas che è immorale uccidere la propria gente”.

Al termine del 17esimo giorno di offensiva, l’invasione isaraeliana ha provocato 800 morti e più di 4mila feriti. 140mila palestinesi sono fuggiti dalle loro case. Per il governo israeliano la responsabilità è solo di Hamas: ‘‘Perché si sta svolgendo questo conflitto e vediamo queste immagini? La spiegazione è semplice – dice il portavoce del Ministro degli Esteri israeliano – Hamas usa i suoi stessi civili, usa i palestinesi come scudi umani”.

In queste ore si lavora a una tregua umanitaria. Il principale punto di disaccordo riguarderebbe l’intenzione di Israele di lasciare i soldati a Gaza durante il cessate il fuoco.

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