Volo abbattuto in Ucraina: video mostrerebbe recupero scatola nera
- 10 anni fa
Sono stati trasportati su un treno, partito da Torez, 196 corpi recuperati dai soccorritori sul luogo del disastro aereo di Donetsk, in Ucraina.
Nessuna notizia ufficiale sul dove siano stati portati. Forse a Ilovaisk, a sud-est di Torez, secondo una fonte dell’agenzia internazionale Associated Press. Altri intervistati hanno detto che i soccorritori sono stati costretti a consegnare i corpi a degli uomini armati.
L’Olanda è furiosa e ha chiesto alla Russia di esercitare la propria influenza sui separatisti perché permettano un completo accesso all’aerea dove è precipitato il boeing della Malaysia Airlines. È stato permesso che sciacalli portassero via dal luogo della tragedia oggetti appartenenti alle 298 vittime, e si sta procedendo al recupero dei corpi in maniera del tutto arbitraria.
Permane poi il mistero sul ritrovamento delle scatole nere. L’agenzia Reuters ha diffuso delle immagini, girate venerdì, un giorno dopo la sciagura, in cui si vede un uomo che tiene in mano quella che sembra una scatola nera. Ma i separatisti continuano a smentirne il recupero.
Nessuna notizia ufficiale sul dove siano stati portati. Forse a Ilovaisk, a sud-est di Torez, secondo una fonte dell’agenzia internazionale Associated Press. Altri intervistati hanno detto che i soccorritori sono stati costretti a consegnare i corpi a degli uomini armati.
L’Olanda è furiosa e ha chiesto alla Russia di esercitare la propria influenza sui separatisti perché permettano un completo accesso all’aerea dove è precipitato il boeing della Malaysia Airlines. È stato permesso che sciacalli portassero via dal luogo della tragedia oggetti appartenenti alle 298 vittime, e si sta procedendo al recupero dei corpi in maniera del tutto arbitraria.
Permane poi il mistero sul ritrovamento delle scatole nere. L’agenzia Reuters ha diffuso delle immagini, girate venerdì, un giorno dopo la sciagura, in cui si vede un uomo che tiene in mano quella che sembra una scatola nera. Ma i separatisti continuano a smentirne il recupero.