The Anomaly: 9 minuti e 47 secondi per scoprire la verità

  • 10 anni fa
Ambientato tra una Londra e una New York futuristiche, The Anomaly è un film di fantascienza con grandi ambizioni e budget relativamente ristretto che pare costruito come un patchwork, prendendo spunto da altri classici del genere, da Total Recall, a Matrix, a Memento.

Nel ruolo del protagonista, l’attore, sceneggiatore e regista britannico Noel Clarke, che ha anche diretto il film: “E’ la storia di Ryan Reeves, un ex militare che si risveglia nel retro di un furgone insieme a un ragazzo rapito – racconta Clarke – Aiutando il ragazzo, scoprirà di avere in comune con lui molto più di quanto non pensasse. E ha solo nove minuti e 47 secondi di coscienza per capire cosa sta succedendo. Il film è raccontato in quei segmenti di nove minuti e 47 secondi”.

Nel cast, anche l’attore scozzese Brian Cox e lo statunitense Ian Somerhalder, noto grazie alla serie tv The Vampire Diaries, qui nella parte del cattivo di turno.

A Noel Clarke è stato chiesto cosa farebbe se gli restassero solo 9 minuti e 47 secondi di vita: “Credo che li passerei con i miei figli – ha risposto – Se sapessi che è tutto ciò che mi resta da vivere li passerei con loro. Me ne andrei dopo otto minti perché non mi vedessero morire e non restassero traumatizzati. Ma è quello che farei”.

Dopo la prima mondiale al Film Festival di Edimburgo, Anomaly è uscito in Irlanda e nel Regno Unito.

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